Approvato il 19 marzo il decreto da 32 miliardi di euro per fronteggiare l'emergenza Coronavirus a sostegno di imprese, famiglie e lavoratori.
"L'obiettivo di questo decreto - ha dichiarato il Presidente Draghi - è dare più soldi a tutti, darli velocemente e dare il massimo possibile"
Un decreto da 32 miliardi (di cui 11 per imprese e professionisti, 5 per il piano vaccini, 8 per il lavoro e per la lotta alla povertà) organizzati in 5 aree di intervento: imprese e partite iva, lavoro, salute e sicurezza, enti territoriali, trasporto e scuola.
Dal 1° aprile molto probabilmente si potrà fare domanda per i nuovi contributi a fondo perduto e ci sarà tempo 60 giorni. L'avvio dei pagamenti, per i primi che presenteranno la richiesta, è previsto per l'8 aprile.
Di seguito alcuni provvedimenti che saranno messi in atto.
ATTIVITA' PRODUTTIVE
Contributo a fondo perduto per imprese e professionisti
Contributi a fondo perduto per circa 3 milioni di imprese e professionisti che nel 2020 hanno perso almeno il 30% del fatturato medio mensile rispetto al 2019
Contributi pari a una percentuale del calo di fatturato medio mensile registrato nel 2020 rispetto al 2019
Cinque fasce di ristoro basate sul fatturato 2019:
• 60% della perdita media mensile per fatturati inferiori a 100.000 euro
• 50% per fatturati fra 100.000 e 400.000 euro
• 40% per fatturati fra 400.000 e 1 milione di euro
• 30% per fatturati fra 1 e 5 milioni di euro
• 20% per fatturati fra 5 e 10 milioni di euro
Novità sul contributo a fondo perduto per imprese e professionisti
Eliminato il riferimento ai codici ATECO e innalzata a 10 milioni di euro la soglia massima di fatturato dei soggetti beneficiari
Meccanismo di calcolo più equo e con coefficienti premianti per le piccole e medie imprese
Gli aiuti saranno compresi fra un minimo di 1.000 euro per le persone fisiche, 2.000 euro per le persone giuridiche e un massimo di 150.000 euro per beneficiario
Anche le start up potranno accedere ai ristori
Altre politiche per le imprese e i lavoratori autonomi
Aumento di 1,5 miliardi del Fondo per l’esonero dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti che nel 2020 hanno subito un calo del reddito superiore al 33% rispetto al 2019
Fondo da 700 milioni per il sostegno alla filiera della montagna, con una quota destinata ai maestri di sci
Ulteriori interventi per i settori gravemente colpiti:
• fiere, manifestazioni fieristiche internazionali e congressi
• cultura e spettacolo, mostre e musei
• matrimoni ed eventi privati
• attività commerciali o di ristorazione nei centri storici
• filiere dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura
LAVORO E FAMIGLIA
Protezione dei lavoratori
Sostegno al reddito dei lavoratori:
• Cassa integrazione ordinaria senza contributi addizionali è prorogata fino al 30 giugno 2021
• Cassa integrazione in deroga e assegno ordinario legati all’emergenza «Covid» fino al 31 dicembre 2021
• Proroga della cassa integrazione salariale per operai agricoli per un massimo di 120 giorni fino al 31 dicembre 2021
Blocco dei licenziamenti prorogato fino:
• al 30 giugno 2021 per i lavoratori delle aziende che dispongono di CIG ordinaria e CIG straordinaria (soprattutto industria e agricoltura)
• al 31 ottobre 2021 per i lavoratori delle aziende coperte da strumenti in deroga (soprattutto terziario)
Protezione dei lavoratori e contrasto alla povertà
Rifinanziamento del Fondo sociale per occupazione e formazione
Indennità ai lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello sport
1 miliardo per il rifinanziamento del Reddito di Cittadinanza
1,5 miliardi per l’estensione del Reddito di emergenza, con 3 nuove mensilità
Fondo a tutela dei lavoratori fragili nel settore pubblico e privato
Proroga dei navigator
MISURE FISCALI:
Cancellazione delle cartelle esattoriali fino a 5.000 euro del periodo 2000-2010 per i soggetti con reddito inferiore a 30.000 euro
Definizione agevolata degli avvisi bonari sui periodi di imposta 2017 e 2018 per i soggetti che hanno subito un calo del volume d’affari del 30% rispetto al 2019.
Proroga della sospensione delle attività di riscossione coattiva fino al 30 aprile.
Decreto sostegni: